A L T R O V E e il suo paese delle meraviglie. 
Dal 7 gennaio è disponible su tutte le piattaforme streaming e download UN TIRO.
Primo singolo del progetto elettronico Synth-Wave in chiave Pop.

 

Arianna Maretto, in arte A L T R O V E, torinese profonda e irriverente classe ‘99: "Non sono io che ho scelto il mio nome d'arte, ma lui che ha scelto me. Sono sempre stata con la testa Altrove, a navigare in mari che vedevo solo io; spesso mi sono sentita quella fuori dal coro, la diversa: ho abbandonato quel coro e ho scoperto che posso investire nelle mie idee e creare originalità, differenza, dare sostegno a chi si sente Altrove come me, condividendo la mia visione musicale ed estetica, attraverso i contenuti dei miei testi, l’impegno sociale e la capacità di non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali, coinvolgendo attivamente il pubblico, tramite i canali social e la musica".

Ancorata al presente, al qui ed ora, attraverso la ricerca dell'Altrove, per non morire di realtà.

2022 – A L T R O V E - UN TIRO
2021 - Relatrice presso la 25ème journée nationale de formation, d’étude et de recherche de l’AIRe a Rennes Titolo dell’intervento: L’arte come strumento di emancipazione nei percorsi riabilitativi

2020 – Sto bene, iPesci feat. Arianna, realizzata in quarantena con i vocali whatsapp.
2018 – Remake della canzone macedone folkloristica Leno Mori al Teatro Erba di Torino e Intervista a Radio Uno, per International TalenTO.
Vittoria Premio Speciale Tenuta Scenica per International TalenTO.
Attrice per documentario sul cyberbullismo per Rai 3. 
2012 – Attrice per film al cinema "È Nata Una Star?" ruolo di studentessa di Luciana Littizzetto. Warner Bros. 
2011 – Attrice per film "The Gerber Syndrome", giovane affetta dalla sindrome. Horror Mockumentary. Film Commission Torino e Eagle Pictures. Sci-Fi London Festival.

Il brano a prima vista sembra ispirato da un amore tormentato, invece esprime il bisogno di appartenenza a un posto specifico, alla propria casa interiore, l’intero e l’intorno di sé.
Un luogo fisico e non. Un guardarsi attraverso lo specchio. 

La scelta di questo brano come apertura del progetto artistico è catartica, come un atto poetico che apre i cancelli dell’Io.
L’estetica del videoclip presenta un omaggio al surrealismo di Man Ray e riferimenti a un mondo immaginario, tra ori e circensi.

 

 

 

 

Bruno La Corte (KezzMe!)